Da giorni non si parla di altro. Parenti, colleghi e amici hanno già attivato le proprie carte e c’è chi vanta un bel numero di pagamenti. Stiamo parlando dell’extra cashback di Natale, il rimborso del 10% sugli acquisti effettuati in negozi fisici per chi usa carte, bancomat e app.

Annunciato da Conte già a fine dicembre, il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore l’8 dicembre.

Ma come funziona esattamente questo cashback?

Innanzitutto, possono accedere al sistema di rimborsi tutti i cittadini residenti in Italia che hanno compiuto 18 anni.

Il bonus Natale

In pratica, fino al 31 dicembre i cittadini italiani che effettueranno almeno 10 acquisti in negozio con carte di credito, carte di debito, bancomat o Satispay potranno ottenere il 10% di rimborso sulle spese effettuate, fino a un massimo di 150 euro. Il bonus sarà accreditato sul conto corrente di ciascun utente a febbraio 2021.

Da gennaio attivo il Piano Italia Cashless

L’extra cashback di Natale rientra nel Piano Italia Cashless volto a incentivare l’utilizzo dei pagamenti elettronici e combattere l’evasione fiscale e anticipa il piano Cashback vero e proprio.
Quest’ultimo avrà inizio il 1 gennaio 2021 fino al 30 giugno 2022 e consentirà di ottenere il 10% di rimborso su ciascun acquisto effettuato con carte e app presso punti vendita fisici.

Per accedere al rimborso (la cui soglia è fissata a un massimo 150 euro per semestre) sarà necessario effettuare almeno 50 operazioni in sei mesi.
Ogni singola transazione potrà garantire un rimborso massimo di 15 euro. Aderendo al piano Cashback ciascun cittadino può arrivare a ottenere rimborsi fino a 300 euro l’anno. Alle 100mila persone che effettueranno più pagamenti nei diversi semestri sarà garantito anche un “super cashback”, ovvero un super-rimborso da 1.500 euro a semestre.

Sarà possibile ottenere il Super Cashback di 1.500 euro per gli acquisti fatti nei seguenti tre semestri:

    • 1° Semestre – dal 1° gennaio al 30 giugno 2021
    • 2° Semestre – dal 1° luglio al 31 dicembre 2021
    • 3° Semestre – dal 1° gennaio al 30 giugno 2022.

Cosa fare per accedere al cashback?

Prima cosa da fare per accedere al Piano è dotarsi di SPID (Sistema Pubblico di Identità digitale) che permette di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione.
Dopodiché bisogna scaricare l’app IO, necessaria per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Infine, occorre abilitare le proprie carte attraverso IO, indicando contestualmente il codice IBAN su cui si vogliono ricevere i rimborsi.

E se non si possiede lo SPID?

In alternativa, sarà possibile attivare il cashback di stato anche tramite l’applicazione di mobile payment Satispay, senza necessità di ricorrere a SPID o App IO.

I clienti titolari di carte BancoPosta o Postepay possono iscriversi al piano cashback direttamente dalle app BancoPosta o Postepay. Per questi ci sarà un incentivo in più: chiunque infatti pagherà tramite codice Postepay potrà maturare un euro in più di cashback per ogni operazione, che si aggiunge al 10% riconosciuto dallo Stato. Anche altri istituti bancari permettono di accedere al programma Cashback di Stato direttamente dalle proprie app, come Banca Stella, Nexi, Hype e Enel X Pay.

Quali pagamenti danno diritto al bonus cashback?

Sono ovviamente sempre comprese le spese per acquisti in negozi fisici (abbigliamento, elettrodomestici, elettronica di consumo, etc.) bar, ristoranti, supermercati, grande distribuzione. Fanno parte del piano anche spese medico sanitarie per farmaci e prestazioni.
Come si legge nelle FAQ del sito dell’app IO, sono considerati validi ai fini del rimborso gli acquisti effettuati sul territorio nazionale attraverso metodi di pagamento tracciabili (come i POS mobile utilizzati per le consegne a domicilio).

Per questo, prima di eseguire un pagamento è necessario verificare con l’esercente se il suo sistema di incasso consente la partecipazione al Cashback. Gli acquisti effettuati con una carta PagoBANCOMAT risulteranno sempre validi a prescindere dal dispositivo di accettazione.

Rientrano nel cashback non soltanto gli acquisti di beni, ma anche le spese per servizi resi da artigiani (meccanici, gommisti, elettricisti, idraulici, etc.) o professionisti (medici, avvocati, ingegneri). Anche in questo caso è necessario che “le transazioni siano effettuate con metodi di pagamento elettronico attivati al Cashback, tramite dispositivi fisici di accettazione, come i POS, forniti da Acquirer Convenzionati che ti permettano di partecipare all’iniziativa.” Anche in questo caso, si consiglia di verificare con gli artigiani e professionisti coinvolti che i sistemi di incasso utilizzati consentano la partecipazione al Cashback.

Importante ricordare che le spese devono riguardare l’ambito privato, mentre non sono ammessi acquisti legati all’esercizio della propria attività imprenditoriale, professionale o artigianale. Sono escluse anche le spese pagate tramite bonifico e quelle relative a pagamenti ricorrenti, con addebito su carta o su conto corrente, come le bollette o gli abbonamenti.

Che cos’è la Lotteria degli Scontrini?

A partire da gennaio 2021 gli scontrini collegati ai normali acquisti effettuati con carte e app di pagamento genereranno automaticamente biglietti virtuali della Lotteria degli scontrini, che permettono di vincere premi a chi acquista e agli esercenti che li hanno emessi. Si tratta di una lotteria nazionale gratuita che prevede estrazioni settimanali, mensili e annuali.

Anche in questo caso, possono partecipare tutti i cittadini residenti in Italia che hanno raggiunto la maggiore età. Per chi volesse saperne di più, basta consultare il sito: Italia Cashless, a questo indirizzo.